''Il dinamismo di una forma indefinita.''
Il lavoro consiste nell' inventare una propria macchina inutile avendo a disposizione filo di nylon, pezzi di lego a sezione circolare o quadrata dai 4 ai 7 mm di spessore e 1 metro circa di lunghezza. Inoltre si potevano usare forme fatte di cartone o polistirolo. il tutto doveva essere bilanciato per fare in modo che le aste di legno fossero parallele o perpendicolari al suolo e che il movimento di ogni oggetto presente sulla macchina inutile non fosse vincolato da nessuna interferenza con altri oggetti nella rotazione. Il risultato è un' armonica forma piena di colori contrastanti che ruotando sembra cambi completamente forma. L'oggetto diventa così sempre diverso a seconda della posizione in cui viene visto.
